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Casa Museo Luis Alberto Acuna - un eclettico gioiello storico a Villa de Leyva, Colombia

A Villa de Leyva il tempo sembra essersi fermato. Cammino tra vicoli acciottolati fiancheggiati da edifici coloniali imbiancati a calce, per arrivare alla vasta Plaza Mayor. L'aria profuma di ricchezza intellettuale, storica, creativa e culturale a Villa, una città che conserva tracce del suo passato coloniale nella sua architettura. Una donna dai capelli neri e lucenti e un uomo in gilet sono seduti su una delle grandi panchine di pietra proprio di fronte all'ingresso della Casa Museo Luis Alberto Acuna. Chiacchierano e accarezzano il giocoso cane nero che si aggira tra le pesanti porte di legno che incorniciano l'ingresso del Museo.

 

La Bachue’scultura di L.A Acuña. Nella mitologia Chibcha, era la Madre Primordiale dell’Umanita’
La Bachue’scultura di L.A Acuña. Nella mitologia Chibcha, era la Madre Primordiale dell’Umanita’

 

Entro e respiro l'aria di un luogo di cui avevo letto sui testi universitari. La donna che ho visto fuori accarezzare il cane mi si avvicina e iniziamo una conversazione cordiale.

 

So che questa visita sarà speciale, ma non prevedo la ricchezza della bellezza eclettica che mi attende all'interno della casa, del patio e del giardino.

 

La Fondazione Casa Museo Luis Alberto Acuna è stata creata dall'artista/proprietario/collezionista stesso, allo scopo di conservare alcune delle sue opere pittoriche, le sue sculture, i suoi murales, oltre a esporre oggetti d'antiquariato e alcuni oggetti da collezione acquisiti durante i viaggi in Europa, insieme a regali di amici e conoscenti. Il museo ha aperto i battenti nel 1979, quando Luis Alberto Acuna era ancora in vita e continuava a produrre opere d’arte.

 

Video - I giardini della Casa Museo Acuña con sculture e affreschi di Luis Alberto Acuña

 

Il maestro pittore e scultore Luis Alberto Acuna è nato a Suaita Santander il 12 maggio 1904 e fin dai tempi dell'università è stato riconosciuto per le sue straordinarie doti artistiche. Acuna viaggiò in Europa dove l'influenza del suo pittore preferito Anselm Feurbach (1829-1880), una vita e un periodo di studi trascorsi a Parigi, un soggiorno in Germania e le critiche costruttive dello stesso Pablo Picasso, plasmarono lo stile unico di Acuna e lo portarono a entrare nel Movimento Bachué. Picasso aveva infatti detto ad Acuna di spogliare il suo lavoro da qualsiasi influenza europea acquisita e di tornare alle sue origini colombiane per esprimere pienamente la sua arte.

 

Gli artisti della generazione Bachué elaborarono un programma ideologico nell'ambito del ruolo che l'arte aveva nel mettere a fuoco i tratti caratteristici dell'identità colombiana, secondo le sue radici indigene, il passato precolombiano, la malinconia per il misticismo, le tradizioni e le storie ancestrali raccontate da vecchi e rugosi personaggi che appartenevano alle remote montagne raffigurate nei loro dipinti. Un sentimento curioso, un po' di magia e un pizzico di follia hanno guidato la ricerca di questi artisti verso la definizione di Nazione, in un periodo in cui la Colombia attraversava una profonda incertezza, ambiguità, necessità sociali e “formule” politiche. Attraverso il loro lavoro artistico, il Movimento Bachué creò l'idea di una nazione colombiana opposta alla fibra sociale, politica, culturale e artistica egemonica spagnola.

 

La leggenda della Bachué - in quanto figura mitologica femminile con i seni nudi all'interno della cosmogonia indigena Muisca - rappresenta la creazione della Terra e dell'umanità, essendo la Madre dell'umanità.

 

Secondo la religione Muisca, La Bachué (in lingua Chibcha: “colei che ha il seno nudo”) è una dea madre che emerse dalle acque del lago Iguaque tenendo in braccio un bambino. Il bambino crebbe, divenne suo marito e insieme popolarono la Terra. In seguito, entrambi scomparvero nel lago sotto forma di due serpenti.

 

Al giorno d'oggi, in Colombia, esiste ancora una piccola popolazione della tribù dei nativi americani Muisca, che originariamente ispirò il mito di El Dorado - una città perduta d'oro, presumibilmente situata nelle foreste pluviali e nelle zone montuose del Sud America, che divenne la ricerca ossessiva e infruttuosa di molti conquistadores spagnoli.

 

La dea Bachué è al centro della creazione del Movimento artistico Bachué, che risale agli anni 1922-1934.

 

Esculturas de Luis Alberto Acuña - colección natural y geológica de la Casa Museo Acuña
Esculturas de Luis Alberto Acuña - colección natural y geológica de la Casa Museo Acuña

 

 

Paseando por las salas, el patio y el jardín de la Casa Museo Acuña, se puede apreciar este recorrido por la historia desde la paleontología hasta el arte indígena; desde pinturas sobre madera y dibujos hasta tapices; muebles, gabinetes de curiosidades de la época romántica y de fin de siglo XIX, un Stradivarius, arte religioso, libros, máscaras y murales.

 

 

Llamativas esculturas salpican el jardín en forma de gigantescas serpientes, dinosaurios y tortugas. Flores y plantas en flor dan un toque delicado e impregnan de un fragante aroma la zona central del patio dedicada a este mágico jardín. Las paredes del patio interior están repletas de murales de Acuña pintados con la técnica del fresco, que representan motivos de la flora y la fauna del Valle de Saquenzipa durante el periodo de la creación según la Mitología Nativa Chibcha. Dioses, divinas Deidades, sumos sacerdotes, sabios y guardianes de tradiciones, paisajes de lagunas y valles, todos contribuyen a esta celebración de historia, belleza, narración y amor por la estética armoniosa.

 

Le Sculture del Bestiario - Parte della collezione naturale e geologica della Casa Museo Acuña
Le Sculture del Bestiario - Parte della collezione naturale e geologica della Casa Museo Acuña

 

Mi sento euforica e piena di gioia mentre cammino in mezzo a tutta questa bellezza. All'improvviso, tutti i miei cinque sensi ne sono avvolti, compreso l'olfatto, quando mi passa davanti un appetitoso piatto pieno di una generosa porzione di verdure colorate e di riso, con due grandi e succulenti platani a lato. L'odore e la vista di questo cibo appena preparato sono una piacevole aggiunta alla mia visita, mentre vengo a sapere che la famiglia Acuna vive ancora al secondo piano della Casa Museo. L'ora di pranzo e la chiusura temporanea di un'ora si avvicinano, per cui le persone escono da un retrobottega con la scritta “privato” sulla porta, con in mano un piatto di deliziosi cibi cucinati in casa.

 

 

La donna dai capelli neri e lucenti appare a lato del patio. Mi avvicino a lei per complimentarmi con il Museo e per chiederle se posso rimanere seduta nel patio per scrivere un articolo su questo privilegio che ho appena vissuto. Dai suoi occhi scaturiscono apertura e gentilezza e, durante la conversazione, chiedo di poter registrare un'intervista con lei. L'accordo è stato raggiunto e The Flavoured Podcast - trasmesso sul sito www.flavoured.it/podcast e su varie piattaforme podcast, tra cui Spotify - ha ora una puntata dedicata al racconto personale di Maria Vittoria dell'amore e della passione che Acuna ha messo nella creazione di questa Casa Museo che ancora respira e riflette i suoi desideri.

 

Ascoltate il Podcast per saperne di più sul Museo e sul suo rapporto con la cultura indigena.

 

Da non perdere se si visita la Colombia!

 

 

Museo Luis Alberto Acuna,

Plaza Mayor, Villa de Leyva,

Boyaca, Colombia

 
 
 

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